Nei pazienti con Mieloma Multiplo (MM), la prognosi risulta largamente dipendente dalla presenza di anomalie cromosomiche, con la del(17p) e la t(4;14) che rappresentano le principali alterazioni associate con un peggiore outcome. Tuttavia, anche nell’ambito di questi pazienti ad alto rischio, l’andamento della malattia non è uniforme e alcuni pazienti con del(17p) o t(4;14) possono presentare una lunga sopravvivenza.
Partendo dall’ipotesi che questa migliore prognosi, nei pazienti portatori di anomalie cromosomiche ad alto rischio, potesse derivare dalla concomitante presenza di alterazioni cromosomiche “positive”, uno studio pubblicato su Blood (Chretien ML et al. Blood 2015; 126:2713-9) ha analizzato una serie di 965 pazienti con MM
La stratificazione dei pazienti con emopatie maligne sulla base delle alterazioni genetiche presenti ha rappresentato il grande passo in avanti degli ultimi anni. Questi dati, potenzialmente importanti per la valutazione prognostica di routine dei pazienti con MM, e che dimostrano come alcuni pazienti classificati ad alto rischio potrebbero in realtà essere a rischio standard, ci ricordano che il cammino è appena iniziato.
Fonte: Blood (www.bloodjournal.org)