Daratumumab nei pazienti con MM di nuova diagnosi: risultati ad interim dello studio ALCYONE
Nei pazienti anziani con mieloma multiplo (MM) di nuova diagnosi, non eleggibili per procedure trapiantologiche, i regimi più largamente utilizzati prevedono l’associazione di melphalan e prednisone con talidomide o bortezomib. Con questo tipo di trattamenti, sono stati registrati tassi di sopravvivenza libera da progressione (PFS) di 18-24 mesi e di [...]
Blinatumomab versus Chemotherapy for Advanced Acute Lymphoblastic Leukemia
E’ stato recentemente pubblicato un importante studio di fase 3 che ha messo a confronto una chemioterapia di salvataggio (standard of care, SOC) versus blinatumomab (anticorpo bispecifico anti-CD19-CD3) per pazienti con leucemia acuta linfoblastica (LAL) della linea B CD19+ recidivati o refrattari. L’abstract originale del lavoro è qui di seguito [...]
Emofilia A: frequenza di inibitori e nuove terapie
L’emofilia A severa viene generalmente trattata con infusioni di fattore VIII, che tuttavia possono risultare pesanti per i pazienti e comportano lo sviluppo di inibitori specifici in circa il 30% dei casi. L’ultimo numero del New England Journal of Medicine affronta questo problema presentando i risultati positivi ottenuti in pazienti [...]
LAL: miglior outcome con l’aggiunta di rituximab
Il trattamento con l’anticorpo monoclonale anti-CD20 rituximab ha migliorato significativamente la prognosi dei pazienti con linfoma non-Hodgkin. Lo studio randomizzato GRAALL-2005 (Maury S et al. NEJM, 2016;375:1044-53) dimostra ora che nei pazienti con leucemia acuta linfoblastica (LAL) B-cellulare CD20-positiva, l’aggiunta di rituximab al protocollo chemioterapico è in grado di migliorare [...]
Mieloma multiplo: non tutte le trisomie sono uguali
Nei pazienti con Mieloma Multiplo (MM), la prognosi risulta largamente dipendente dalla presenza di anomalie cromosomiche, con la del(17p) e la t(4;14) che rappresentano le principali alterazioni associate con un peggiore outcome. Tuttavia, anche nell’ambito di questi pazienti ad alto rischio, l’andamento della malattia non è uniforme e alcuni pazienti [...]
Ibrutinib nella LLC: una medaglia a due facce
Il trattamento con ibrutinib, inibitore orale della BTK, può indurre una ricostituzione parziale dei linfociti B normali e dell’immunità umorale nei pazienti con leucemia linfatica cronica (LLC). Questa osservazione proviene da uno studio (Sun C et al. Blood, 2015;126:2213-19) condotto su 86 pazienti con LLC non precedentemente trattata o [...]