Non utilità dello screening CT per tumori nel TEV
La comparsa di un tromboembolismo venoso (TEV) senza cause apparenti può rappresentare il primo segno della presenza di una neoplasia occulta. Nonostante ciò, l’esecuzione di uno screening di routine per la presenza di tumori tramite CT dell’addome e pelvi non sembra offrire un beneficio clinico significativo. Questa la conclusione [...]
Trattamento PET-guidato nel linfoma di Hodgkin
Nei pazienti con linfoma di Hodgkin (HD) in stadio iniziale, la mancata esecuzione della radioterapia in caso di negatività alla PET dopo i primi 3 cicli di chemioterapia sembra aumentare il rischio di recidiva. Questi in sintesi i risultati di uno studio randomizzato di fase 3 pubblicato sul New England [...]
Immunoterapia anti-PD-1 nel linfoma di Hodgkin
Risultati interessanti sono stati ottenuti nei pazienti con linfoma di Hodgkin (HD) resistente o recidivato utilizzando inibitori di PD-1 (programmed death-1). Il pathway di PD-1 agisce come controllo immunitario in grado di interrompere temporaneamente le risposte immuni a seguito di una stimolazione antigenica cronica. Cellule normali e tumorali possono esprimere [...]
ASH meeting 2014: novità sulle LAL
F. Ferrara e S. Chiaretti Nell’ultimo congresso ASH tenutosi a S. Francisco dal 5 al 9 dicembre 2014, in tema di leucemia acuta linfoblastica (LAL) sono stati presentati interessanti dati clinici e biologici. Studi clinici Stock e collaboratori (Abs # 796 – link: https://ash.confex.com/ash/2014/webprogram/Paper70905.html ) hanno riportato i risultati [...]
Primi risultati del protocollo GIMEMA LAL 1509
Al 56mo congresso dell’American Society of Hematology (ASH) tenutosi a San Francisco dal 5 al 9 dicembre 2014, la Dott.ssa Sabina Chiaretti dell’Ematologia dell’Università ‘Sapienza’ di Roma ha presentato in sessione orale i primi risultati del protocollo GIMEMA LAL 1509 ‘total therapy’ per pazienti adulti con leucemia acuta linfoblastica (LAL) [...]
IFN tipo I ed efficacia delle antracicline
Gli effetti anti-neoplastici di alcuni chemioterapici particolarmente attivi nella pratica clinica, quali antracicline e oxaliplatino, possono dipendere, almeno in parte, dalle risposte immuni antineoplastiche. Uno studio pubblicato su Nature Medicine (Sistigu A et al. Nat Med, 2014; 20: 1301-9) dimostra che la produzione di interferon (IFN) tipo I è parte [...]